L’onicotecnica, una disciplina dedicata alla cura, ricostruzione e decorazione delle unghie, non è solo una pratica estetica, ma anche una forma d’arte che richiede competenze specializzate e una conoscenza approfondita degli strumenti e dei prodotti utilizzati.
Per garantire risultati di alta qualità e la sicurezza delle clienti, è fondamentale che gli onicotecnici siano dotati di un’ampia gamma di strumenti professionali, ciascuno con una funzione specifica nel processo di lavorazione delle unghie.
Questo articolo esplorerà in dettaglio i principali strumenti e prodotti per onicotecnica, analizzando le loro funzioni e le caratteristiche che un professionista del settore deve conoscere per offrire un servizio impeccabile e all’avanguardia.
Accessori e prodotti
Lima: è uno strumento impiegato per modellare, accorciare e levigare la superficie delle unghie. Si distingue in base a:
- Grit/Grana: capacità di abrasione della lima sull’unghia. Grit leggero (240 circa) si usa per l’unghia naturale, Grit medio (180 circa) medio-alto (100-80) si usa per l’unghia artificiale o per il lavoro sulle resine acriliche;
- Forma: ci sono differenti forme in commercio: dritta, quadra, mezzaluna, boomerang…
La forma viene scelta in base al lavoro da svolgere e alle preferenze dell’operatrice.
Buffer: comunemente conosciuto anche con il nome di mattoncino o con il termine block, è uno strumento impiegato per omogeneizzare e rifinire il lavoro finale;
Sgrassatore/Cleaner: serve a eliminare lo strato di dispersione del gel e per pulire pennelli;
Pennello Gel: preferibilmente in setole sintetiche, è uno strumento utilizzato per applicare e modellare il gel durante i trattamenti di ricostruzione o allungamento delle unghie;
Pennello acrilico: deve avere le setole naturali, possibilmente pelo di martora ed è uno strumento fondamentale per l’applicazione di acrilico durante la ricostruzione delle unghie;
Tip: protesi per unghie artificiali utilizzate per allungare la lunghezza delle unghie naturali. Sono delle piccole estensioni in plastica, generalmente realizzate in ABS (un materiale leggero e resistente), che vengono incollate sulla parte finale dell’unghia naturale per creare una base allungata, da modellare e rifinire successivamente;
Cartine: (chiamate anche nail form ) sono strumenti utilizzati per creare estensioni delle unghie senza l’uso di tip o altri supporti artificiali preformati. Si tratta di strisce adesive flessibili, che vengono posizionate sotto il bordo libero dell’unghia naturale per formare una guida su cui applicare e modellare il gel, l’acrilico ecc creando un’estensione personalizzata. Sono in PVC, materiale di plastica termoresistente;
Spazzolina: occorre per eliminare la polvere in eccesso;
Lampada UV: è composta da bulbi ricambiabili entro 6 o 12 mesi;
Lampada Led: ha bisogno di gel specifici e ha dei tempi di catalizzazione molto più brevi dell’UV;
Lampada CCFL: ottima perchè permette la catalizzazione di gel uv e led.
Conclusioni
In definitiva, essere un onicotecnica di successo non significa solo avere competenze tecniche avanzate, ma anche saper scegliere con cura ogni singolo strumento e prodotto, in modo da valorizzare al massimo il proprio lavoro e offrire un’esperienza di bellezza personalizzata e di qualità superiore.
Con la giusta combinazione di conoscenze, strumenti e materiali, un onicotecnico può infatti trasformare una semplice manicure in un’opera d’arte duratura.
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